Avete mai desiderato di poter domare e manipolare l’incredibile forza del sole – proprio come le divinità Ra o Apollo? Vorreste poter rimuovere le macchie dai vestiti come per magia, sorprendendo amici e parenti? Oggi è il vostro giorno fortunato! Helpling infatti ha raccolto per voi alcuni preziosi consigli per utilizzare le proprietà del sole a vostro favore, senza brutte sorprese.
Pulire il materasso
I soggetti allergici sanno già in quale incubo il materasso può trasformarsi, raccogliendo fino a 10 milioni di batteri, per non parlare di cimici e altri parassiti che possono nascondersi nel letto… Gli acari amano l’ ambiente buio e umido del vostro materasso, ma non sopportano la luce del sole e gli ambienti asciutti. Per questo motivo se fuori fa caldo e il sole scotta, è giunto il momento di pulire il materasso con i raggi del sole!
Quindi mettete i parassiti a dura prova: togliete le lenzuola , spazzolate il materasso e aspirate bene. Poi mettete il materasso direttamente sotto il sole , magari sul balcone o in terrazza. Dopo aver lasciato il vostro materasso ad arrostire sotto il sole per 3 ore , la maggior parte degli acari con le loro uova saranno stati disintegrati. Questa procedura dovrebbe lasciare il materasso libero dagli acari almeno per un po’.
Attenzione: i materassi in lattice non devono essere esposti al sole, infatti i raggi UV possono danneggiare il materiale e il surriscaldamento può causare alcune deformazioni.
Sterilizzare l’acqua
L’acqua è la nostra più importante fonte di nutrimento. Soprattutto in estate, quando passiamo così tanto tempo al caldo, perdendo un sacco di liquidi, si dovrebbero consumare almeno 2 litri d’acqua al giorno. Durante questa stagione, con il sole che batte tutti i giorni, avete la possibilità di purificare in maniera casalinga l’acqua del rubinetto. Spesso infatti, batteri e germi possono peggiorare la qualità della vostra acqua potabile: fortunatamente per voi, il sole ha tutte le proprietà per purificare l’acqua ed eliminare i germi indesiderati.
Utilizzate una bottiglia di vetro o PET, rimuovete eventuali etichette e riempite 3/4 della bottiglia con acqua. Ora agitare bene e riempitela tutta fino all’orlo, poi lasciate riposare al sole. Utilizzando un sotto bottiglia nero potrete accelerare il il processo di sterilizzazione grazie al maggiore assorbimento di calore. Questo procedimento è anche quello adottato nelle aree più povere del mondo, dove l’acqua pulita è una risorsa difficile da trovare.
Dopo essere stata esposta alla luce del sole per sei ore, la vostra acqua del rubinetto dovrebbe avere un sapore migliore: assicuratevi solo di farla raffreddare a dovere prima di bere… salute!
La luce del sole come smacchiatore
Ebbene sì, le nostre nonne e bisnonne lavavano i vestiti anche prima che venissero inventate le lavatrici. Allora il sole era uno dei migliori metodi per pulire i tessuti, si era infatti soliti disporre i vestiti a terra sul prato, esposti al sole dopo il lavaggio: la luce del sole e l’umidità avrebbero aiutato a rimuovere le macchie.
Quando i raggi UV colpiscono il tessuto bagnato, si forma una sostanza chiamata perossido d’idrogeno, meglio conosciuta come acqua ossigenata. Mentre il composto viene spesso utilizzato per illuminare i capelli con dei riflessi chiari, questo viene anche aggiunto a diversi detersivi. Dunque appendendo la biancheria bagnata al sole, innescherete il processo di ossidazione e quindi di sbiancamento. La luce solare intensa colpisce le molecole di colore e di sporco, causandone la loro rimozione: il candeggio con il sole è quindi particolarmente efficace ed indicato su capi bianchi, soprattutto quelli di cotone o lino. Lasciate i vestiti fuori per un paio d’ore in un posto dove sono ben esposti alla luce solare. Se non ottenete alcun effetto visivo dopo un po’ potete sempre intensificare il processo spruzzando del succo di limone.
Usate il sole con cautela!
Probabilmente vorreste sempre il bucato asciutto prima del tramonto, ma fate attenzione! Potreste infatti essere tentati dal mettere la vostra camicia preferita sotto la luce intensa del sole, sperando di farla asciugare prima… tuttavia, se il bucato si asciuga troppo velocemente, i raggi solari possono danneggiare i tessuti o scolorirli.
Ricordate di non lasciare la vostra biancheria bagnata sotto il sole per troppo tempo. A 17-20 ° C e con un vento leggero (condizioni regolari di una giornata primaverile), la biancheria impiega da 4 a 8 ore per asciugare – così in una bollente giornata estiva, l’esposizione al sole per sole 2 ore può essere più che sufficiente. Una volta che il bucato è asciutto dovreste ritirarlo subito, altrimenti i vostri amati abiti potrebbero risultare con antiestetiche strisce bianche date dal filo della biancheria. Inoltre, dal momento che alcuni detersivi contengono sbiancanti ottici, i vestiti possono macchiarsi di colore giallo o verde, semplicemente a causa del troppo sole!
Il nostro suggerimento: appendete i vestiti al contrario per ridurre il rischio di eventuali strisce. Dovreste anche prestare particolare attenzione al bucato più spesso. Se ad esempio la coperta da picnic è troppo surriscaldata si potrebbe formare della muffa nelle pieghe, dove si crea una condizione calda e umida. Inoltre lasciare i vestiti troppo al sole può indurirli e seccarli: toglieteli per tempo se non volete indossare una maglietta che sembra fatta di cartone!
Per concludere, le finestre
Spesso quando laviamo i vetri ci accorgiamo di antipatici aloni e strisce che si formano praticamente mentre stiamo pulendo. Bastano pochi secondi perché la finestra si asciughi e queste antiestetiche macchie appaiano, come per magia. Per evitare che ciò accada, dovete essere a conoscenza di alcuni punti chiave quando pulite i vetri alla luce diretta del sole.
La cosa più importante è lavorare velocemente! Gli aloni sono causati dalla miscela di sapone o della soluzione detergente con lo sporco. Se il liquido non viene rimosso rapidamente, si asciuga e lascia striature. Inoltre, non lucidate andando con il panno avanti e indietro: è inutile e in realtà provoca gli aloni anziché prevenirli. È meglio utilizzare un tergicristallo per evitare le macchie.
E voi, come usate il potere del sole a vostro favore? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
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