Soffrite di asma o allergie? Vivete in piena città e vi domandate quale sia la qualità dell’aria che respirate? Helpling vi viene in aiuto, non solo nel trovare l’addetto giusto per la vostra casa, ma anche raccogliendo alcuni consigli per migliorare l’aria degli spazi in cui vivete. Iniziamo con una notizia fondamentale: lo sapevate che l’aria all’interno della casa può essere più inquinata che quella esterna? Più del centro di Milano, più del Grande Raccordo Anulare?
Qualche notizia sull’inquinamento casalingo
L’inquinamento all’interno degli ambienti ha tre sorgenti principali:
- La prima siamo noi, semplicemente: le nostre attività quotidiane (come pulire con prodotti chimici), i nostri detergenti e profumi, i deodoranti per gli ambienti, il fumo di sigaretta. Tutti questi elementi sono all’origine della presenza di numerose particelle organiche che si sviluppano nell’aria. Queste particelle possono causare reazioni allergiche, problemi respiratori e numerosi altri effetti negativi e ancora difficili da valutare.
- La seconda causa dipende dai materiali con cui è costruita la nostra casa: la pittura sui muri, le vernici sui mobili o la moquette sul pavimento sono tutti componenti da cui si liberano tracce chimiche che possono essere nocive per la nostra salute.
- La terza causa, infine, sono gli elettrodomestici di riscaldamento con una cattiva manutenzione, come le caldaie o gli scaldabagno. Anche le particelle liberate da questi apparecchi sono una fondamentale sorgente di inquinamento per la nostra casa.
Quando ci fermiamo a pensare che passiamo circa l’80% del nostro tempo all’interno di spazi chiusi, è facile capire che la purezza dell’aria non possa essere presa alla leggera. Ecco, quindi, i nostri consigli per migliorare la qualità di ciò che respiriamo ogni giorno.
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1. Scegliere prodotti naturali
Dove possibile, cerchiamo sempre di sostituire i prodotti chimici con ingredienti naturali come il bicarbonato di sodio, l’aceto o il limone. Questi elementi non solo sono buoni per l’ambiente, ma sono spesso meno cari e altrettanto efficaci che i prodotti che acquistiamo nei supermercati. I detergenti chimici (soprattutto quelli per la lavatrice, la lavastoviglie o per i pavimenti) possono facilmente scatenare allergie respiratorie a causa dei loro componenti.
2. Arieggiare gli ambienti ogni giorno
Aprire le finestre almeno 10 minuti ogni giorno (ancora meglio 10 minuti al mattino e 10 alla sera) permette di rinnovare l’aria e di limitare l’umidità (responsabile della formazioni di muffa e di numerosi problemi respiratori). Sarebbe buona norma arieggiare gli ambienti anche dopo la doccia o dopo aver fatto lavoretti di casa o mestieri. Per eliminare gli allergeni, inoltre, aspirate regolarmente i tappeti e la moquette, sbattete coperte e cuscini e lavate le tende.
3. Acquistare delle piante
Le piante hanno una proprietà molto pratica: diminuiscono i livelli di sostanze tossiche e formano una barriera protettiva che impedisce la propagazione degli agenti inquinanti. I nostri preferiti sono il clorofito e il ficus. Quest’ultimo, in particolare, neutralizza i vapori chimici esalati dalle colle della moquette, dai vestiti lavati a secco o dai rotoli di carta assorbente. Ovviamente le piante vi permettono anche di decorare i vostri ambienti in maniera naturale e poco costosa: mettetele in cucina, dove vengono utilizzati molti prodotti chimici, o sul balcone per proteggere la casa dall’inquinamento esterno.
4. Decorare con materiali eco-friendly
Fate attenzione alla vernice che scegliete per dipingere i muri o i mobili. E’ sempre meglio scegliere pitture senza solventi, fatte a base di gesso, talco, agrumi o altri prodotti che non siano dannosi per la salute. Evitate il più possibile anche i parquet stratificati o le moquette sintetiche: esistono molte moquette vegetali, spesso anche esteticamente più belle, o parquet in legno massiccio. Forse non lo sapete, ma potreste scegliere di mettere del linoleum: è semplice e perfettamente sano! Per quanto riguarda i mobili, limitate l’uso delle colle e qualsiasi trattamento di rifinitura che possa inquinare: sempre meglio il legno grezzo e la vernice ecologica.
5. Profumare con gli oli essenziali
Gli oli essenziali hanno molte proprietà antibatteriche, antisettiche e antivirali. Per migliorare la qualità dell’aria della vostra casa, diffondete degli oli di lavanda, rosmarino, limone, pompelmo, eucalipto o pino silvestre. Una tecnica efficace consiste nello sfregare le lampadine con un panno imbevuto di qualche goccia dell’olio essenziale che preferite. Il calore della lampadina accesa diffonderà il profumo in tutta la stanza.
6. Bruciare la carta d’Armenia
La carta d’Armenia è utilizzata fin dall’antichità per assorbire gli odori delle stanze senza utilizzare deodoranti chimici, a volte addirittura cancerogeni. La si trova generalmente sotto forma di piccoli libricini di carta rosa e ogni foglietto è impregnato di resina di benzoino. Piegate il foglietto a fisarmonica e lasciatelo bruciare (senza fiamma e lontano da oggetti che possano prendere fuoco!): non solo ha un odore dolce e piacevole, ma anche proprietà antisettiche, disinfettanti e anti-farfalline. Insomma… permette di purificare l’aria in maniera efficace ed economica!
7. Comprare un purificatore d’aria
Anche l’acquisto di purificatore d’aria, infine, potrebbe essere di grande aiuto nell’eliminazione dell’inquinamento domestico: tale apparecchio può, infatti, diminuire considerevolmente gli effetti dell’esposizione ai pollini, agli allergeni, ai residui inquinanti e anche a numerosi batteri.
I partner di Helpling sono disponibili ad aiutarvi nell’organizzazione di questi e altri trucchi per rendere l’aria di casa vostra più pulita e sana. Non aspettate a prenotare una pulizia!
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