Estate e caldo: come lavare al meglio frutta e verdura?

L’estate è la stagione in cui, più di ogni altro periodo dell’anno, si fa sentire la voglia di frutta fresca e dissetante. Pesche, ciliegie, albicocche, susine… Chi può resistere? E’ anche il momento dell’anno in cui ci piace preparare insalatone, arricchite con pomodori, zucchine e peperoni. Ma siamo sicuri di curare e lavare la frutta e la verdura nel modo giusto? Fra la terra degli orti e la polvere dei trasporti, frutta e verdura diventano veri e propri ricettacoli di germi. Oggi vi spieghiamo quanto sia importante avere un occhio di riguardo per l’igiene di frutta e verdura. Non basta conservarle nel modo corretto, anche il lavaggio è fondamentale per proteggersi! Vediamo come…

Il pericolo: batteri e pesticidi

Frutta e verdura sono esposte ogni giorno a due pericoli principali: i germi e i pesticidi.

Pesticidi: per garantire la durata di frutta e verdura, spesso vengono spruzzati “cocktail” tossici di pesticidi sui prodotti che poi arrivano sulle nostre tavole. In molti casi è la provenienza dall’estero a rischiare di essere allarmante: alcuni pesticidi che in Italia sono vietati, infatti, sono del tutto regolari in altri Paesi. Per questo motivo è necessario prestare particolare attenzione: l’assunzione di queste sostanze tossiche può avere ripercussioni diverse sulla salute, dal mal di stomaco, alla febbre, a casi più gravi come intossicazioni alimentari, asma o diabete.

coltivazione e pesticidi

Batteri: la colonia di germi più preoccupante dopo i pesticidi è proprio il supermercato di fianco casa. Fatevi un giro al reparto frutta e verdura e osservate gli altri clienti: quanti avvicinano il naso alla frutta per sentirne l’odore? Quanti dimenticano di mettere il guanto in plastica? Quanti toccano tutte le pesche per sentirne la consistenza prima di scegliere quali acquistare? Ecco, ricordatevi che sulle nostre mani vi sono almeno 4700 specie diverse di batteri e, poi, pensate a quanti ne arrivano anche sulla frutta e verdura che acquistiamo.

Il rimedio: lavare frutta e verdura con acqua fredda!

Sì, è davvero così semplice: l’acqua fredda rimuove il 98% dei batteri già dopo i primi 15 secondi di lavaggio. Ricordate che più è breve il lavaggio, meglio è: sciacquando la frutta troppo a lungo si potrebbe dissolvere lo strato protettivo naturale, oltre che le vitamine contenute in esso. Pomodori ed altra frutta e verdura, inoltre, vanno lavati solo poco prima del consumo: i batteri si moltiplicano sulle superfici umide e lasciare frutta e verdura bagnate favorisce proprio la formazione dei germi che si vogliono eliminare!

lavare frutta e verdura con acqua fredda

Il metodo: curare ogni prodotto a modo suo

Frutta con semi: mele e pere sono ricche di vitamine e molto dolci, non sorprende che piacciano quasi a tutti! In questo tipo di frutta la maggior parte dei nutrienti si trova sulla buccia: anziché sbucciarla quindi, è meglio lavarla accuratamente e mangiarla con la buccia.

Fragole e frutti di bosco: questi frutti sono piuttosto delicati e quindi bisogna prestare particolare attenzione durante il lavaggio. Metteteli in una bacinella con acqua, perché il getto potente del rubinetto potrebbe danneggiarli. Lasciateli poi asciugare su carta assorbente.

fragole

Patate, carote, ravanelli: per pulire queste verdure dalla superficie ruvida l’acqua non è abbastanza, ci vuole anche un po’ di “olio di gomito“! Usate una piccola spazzolina per pulire la superficie a fondo, poi sciacquate con acqua almeno un paio di volte: la verdura è servita!

Insalata: le foglie di lattuga e di altri tipi di insalata sono delicate quanto la carne cruda. Le foglie, infatti, sono spesso contaminate da diversi tipi di funghi, che possono causare disturbi gastrointestinali. Mettetele direttamente in acqua fredda, in modo che il contenuto di vitamina C non venga risciacquato, poi scolatele con una centrifuga apposita. Inoltre, se condite l’insalata con olio e aceto, sappiate che le soluzioni acide hanno un’azione disinfettante, quindi aiutano a ridurre la quantità di batteri fino all’1%.

lavare l'insalata

Broccoli e cavolfiori: con tutti quei piccoli “fiorellini”, questi ortaggi sono il rifugio ideale per lo sporco e i germi. Per lavarli bene, mettete a bagno le cime in una ciotola di acqua fredda per circa due minuti. Poi di nuovo, sciacquate con acqua corrente per assicurarvi che la sporcizia infilata negli angoli venga lavata via.

Melone, mango, avocado: verrebbe naturale dire “Di questa frutta non si mangia la buccia!”. Sicuramente è vero, ma è necessario lavarla prima di toglierla: se non si lava accuratamente la buccia, infatti, si potrebbero trasportare le varie sostanze chimiche con la lama del coltello. Risciacquate, quindi, la buccia abbondantemente con acqua calda, prima di sbucciare. Per una pulizia ancora più profonda, mischiate in un piccolo spray un cucchiaino di aceto bianco e uno di succo di limone: spruzzate il mix direttamente sulla buccia del melone o di altra frutta simile e lasciate agire per una decina di minuti. Alla fine risciacquate il tutto e la frutta è pronta per essere sbucciata.

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