Il balcone dell’appartamento in città o della villetta in periferia sono il luogo perfetto per bersi un caffè al sole appena svegli, oppure per rinfrescarsi dopo cena con la brezza serale. Non dimentichiamoci, però, che il balcone va praticamente “in letargo” durante l’inverno, esposto a intemperie e freddo: quando lo rimettiamo in uso in primavera, si rivela quindi spoglio, sporco e arido, e c’è bisogno di qualche accorgimento per rimetterlo in sesto. Ecco quindi i preziosi consigli dei nostri esperti di pulizia per rimettere a nuovo il balcone e renderlo più funzionale, così che prendersene cura in maniera costante non sia più un incubo!
Scopa e canna dell’acqua sempre a portata di mano
Nonostante vi troviate al quinto piano del palazzo, il balcone è comunque coperto di foglie secche, rami, polvere ed altri detriti di ogni genere. Per quanto vi ripetiate che qualche foglia per terra non possa essere un problema così grave, dovete purtroppo occuparvi di spazzare via questa sporcizia: più si accumula, più potrebbe causare problemi. Utilizzate una di quelle scope apposite per gli ambienti esterni, con setole più grosse e resistenti, per spazzare via le foglie accumulatesi a causa del vento e per liberare lo scarico della grondaia. Per le macchie e lo sporco rimasto “incrostato” utilizzate la canna ad alta pressione (fate sempre attenzione ai passanti! Anche se… nei caldi giorni d’estate, un po’ di acqua fredda può quasi rivelarsi piacevole).
Anche l’occhio vuole la sua parte, ma non fermatevi a quello!
Non potete vivere senza il famoso nanetto kitsch? Forse dovreste considerare un’alternativa: una statuetta a forma di gufo che spaventi gli uccelli. Dite finalmente addio ai piccioni e… ai loro bisognini! Tutti gli oggetti di arredamento e design devono abbellire il terrazzo, ma senza riempirlo troppo o renderlo inaccessibile, e soprattutto devono essere ben fissati al terreno per evitare disastri durante le giornate ventose. Un’ottima idea è quella di optare per una pedana da esterni: il materiale è fatto apposta per stare all’aria aperta e vi si possono fissare tavoli, sedie e scaffali. Evitate tappeti o altri materiali che assorbono l’acqua: il pericolo muffa è sempre in agguato. Un arredamento piacevole e funzionale è fondamentale, ma ricordatevi che sicurezza e pulizia vengono prima di tutto: il problema di insetti e parassiti può essere risolto con una soluzione di sapone di marsiglia e acqua tiepida, per le lumache nei vasi delle erbe aromatiche potete, invece, usare della cenere.
[cta id=’1607′]
L’acqua: il nemico numero uno del balcone
I danni causati dall’acqua possono provocare il lento, ma inevitabile deterioramento del vostro balcone. Anche i balconi in cemento, infatti, hanno di solito una struttura interna o infissi in legno e acciaio, suscettibili all’azione di acqua e umidità. Da una parte si possono osservare il marcire del legno e il formarsi della ruggine, dall’altra – per i danni “interni” – possiamo accorgerci che qualcosa non va grazie a crepe in superficie e macchie più scure. Tenete d’occhio questi cambiamenti almeno semestralmente: se le crepe e le macchie si espandono potrebbero essere necessari dei lavori di ristrutturazione per rimettere la struttura in sicurezza. Cercate di proteggere le superfici il più possibile con tende e gazebo e, se non ne avete, potete usare una tovaglia di plastica per le parti più delicate come soluzione d’emergenza.
Il vostro balcone non è la Torre di Pisa…
Se vi state chiedendo se il vostro balcone può reggere sia voi stessi che la lavatrice, sappiate che si tratta di una preoccupazione più che legittima. Mentre sviluppate i vostri ambiziosi piani per il giardino urbano, tenete sempre in mente il limite di peso del vostro balcone, oltre ad incorporare un ottimo sistema di drenaggio dell’acqua. Se nonostante il problema del peso non potete rinunciare a piante e fiori, sostituite i vasi più pesanti con piante rampicanti come edera o vite (assicuratevi prima che sia previsto dal vostro regolamento di condominio!).
[cta id=’1607′]