La storia di Cristina: addetta alle pulizie con Helpling dallo scorso agosto, appassionata ballerina di latino americano, e da qualche mese anche nostra affezionata cliente.
Cristina, da dove vieni e dove vivi?
Vivo a Roma da 4 anni ma sono nata e cresciuta in Romania. I mie figli infatti vivono lì.
Perché te ne sei andata?
In Romania ho studiato legge e mi sono laureata. Ho lavorato come avvocato per 10 anni in un’azienda che poi purtroppo ha fallito. Era difficile trovare un altro lavoro così me ne sono andata. Dopo qualche anno in Italia ho provato ad iscrivermi all’albo degli avvocati ma l’iscrizione costava troppo e in più il mio italiano, se pur molto buono, non è abbastanza accurato per poterlo usare in tribunale.
Come hai scoperto Helpling?
Ho scoperto Helpling nell’agosto 2014 su un annuncio online, appena ho visto quanto pagavano ho pensato fosse un’ottima offerta e ho subito mandato il mio CV. A settembre sono stata chiamata per il mio primo lavoro.
Come è stata la tua prima esperienza Helpling?
La prima volta ero davvero agitata, volevo fare bella figura e far vedere che ero brava nel mio lavoro. Le volte dopo però mi sono sciolta e sono andate bene, mi sono creata in fretta un bel giro di clienti.
Cosa facevi prima di Helpling e cosa fai quando non lavori come addetta alle pulizie?
Prima di Helpling ho lavorato per alcuni anni in diversi alberghi, ma non mi è mai piaciuto: il lavoro era durissimo, mai un giorno di ferie, nemmeno per andare dal dottore. Ora, oltre al lavoro con Helpling, ho dei miei clienti privati a cui sono legata ormai da anni, e poi “faccio beneficenza”… aiutando il mio compagno come segretaria nella sua impresa edile.
Beneficenza?
Sì, perché tanto non mi paga mai (ride).
E nel tempo libero?
Ho la passione per i balli latino americani, infatti ogni sabato sera vado a ballare con il mio compagno. Dopo una settimana di lavoro pieno è bello potersi sfogare e rilassare, e poi il mio compagno è un bravissimo ballerino e insieme ci divertiamo.
Cosa ti piace di più di Helpling?
La serietà e l’affidabilità, ma soprattutto l’ottima retribuzione e la puntualità dei pagamenti, cosa che non capita spesso qui a Roma. Poi se ho un problema chiamo il servizio di assistenza partner e tutti sono sempre gentilissimi con me, mi aiutano, e mi assistono fino a che il problema non è risolto; se l’avessi fatto quando lavoravo negli alberghi nessuno mi avrebbe ascoltata. Ora poi, posso disdire un lavoro se mi arriva un impegno imprevisto a cui non posso rinunciare e non devo chiedere il permesso ad un capo, mi basta semplicemente evidenziare il mio periodo di disponibilità sul mio profilo personale sul sito di Helpling. Finalmente sono riuscita a trovare il tempo per andare dal dottore e fare tutti i controlli che non sono mai riuscita a fare quando lavoravo negli alberghi.
Sei la prima nostra addetta a diventare successivamente anche nostra cliente, come è successo?
Il lunedì, dopo il weekend, in casa ci sono un sacco di cose da fare. Così una volta, quando una mia amica a cui ho fatto conoscere Helpling e per cui ora lavora, mi ha offerto un codice sconto per nuovi clienti, ho deciso di provare “a stare dall’altra parte” e mi sono trovata davvero bene. Ora infatti, appena ho bisogno prenoto il servizio. Mi piace sopratutto perché mi fido, non devo preoccuparmi di chi mi arriva in casa, so che gli addetti partner di Helpling sono persone controllate e assicurate. A volte, se c’è tanto da fare, mi metto ad aiutare anche io, ma almeno in due si va più veloci.
Progetti per il futuro?
Mi piace fare quello che faccio, sto bene con il mio compagno e amo l’Italia, spero le cose continuino così e non ho per il momento voglia di grandi cambiamenti. I miei figli sicuramente mi mancano, ma loro sono contenti della loro indipendenza e di non avere la mamma che dice di mettere a posto questo e quello.
Deformazione professionale, mi sa…
No, semplicemente l’essere mamma. (ridiamo).